L’associazione “Amici del Malawi” è una onlus iscritta nel registro delle associazioni di volontariato della Regione Umbria dal 15 maggio del 2002.
E’ una onlus di estrazione cattolica, costituitasi per volontà dell’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, per intervenire a favore della Diocesi di Zomba in Malawi.
Caratteristica essenziale dell’Associazione è una costante attenzione alla dimensione pastorale.
Sue finalità sono:
- Sostenere le iniziative pastorali della Diocesi di Zomba (corsi per sacerdoti e catechisti ecc.);
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Tenere contatti e coinvolgere la pastorale giovanile delle due Diocesi;
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Operare per lo sviluppo sociale, tecnico, sanitario e scientifico del Malawi;
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Tenere i contatti con quei volontari che han fatto un’esperienza in quel Paese.
La STORIA dell’Associazione ebbe inizio nel 1974, quando si incontrarono casualmente in treno due sacerdoti: Padre Aristide (Duccio) STEFANI, missionario comboniano nello sperduto villaggio di Muloza alle pendici del Monte Mulanje (Malawi), e don Gino VICARELLI, Parroco di Ponte Felcino.
Tra i due nacque una bellissima amicizia, che si concretizzò in una intensa attività che coinvolse tutta la Parrocchia di Ponte Felcino e molti altri simpatizzanti (raccolta e invio di indumenti, medicinali e denaro).
Don Gino non ebbe il tempo di vedere realizzato il suo sogno di recarsi in Malawi, perché morì improvvisamente il 10 gennaio 1982. Tuttavia l’opera continuò, grazie all’impegno di suo fratello Andrea e di don Remo BISTONI, che da don Gino aveva raccolto il “testimone”.
Nel 1983 loro due, insieme a don Mario Ceccobelli nuovo Parroco di Ponte Felcino, con 14 volontari intrapresero un avventuroso viaggio per conoscere la realtà in cui operava Padre Duccio che, nel frattempo, era stato trasferito in un altro sperduto villaggio, nella savana malawiana: CHIPINI.
I primi interventi furono di modesto impegno economico, ma di grande impatto sociale: collegamento con la rete elettrica e telefonica, costruzione di qualche pozzo, installazione di due mulini per la macina del mais, miglioramenti nella scuola elementare di Chileka confinante con Chipini.
Tuttavia la gravissima situazione sanitaria e la mortalità infantile assai elevata suggerirono a Padre Stefani e a Don Remo l’idea di un presidio sanitario.
L’iter burocratico per ottenere l’autorizzazione del Vescovo di Zomba Mons. Allan Chamgwera e del Governo Malawiano fu lungo e richiese diversi viaggi dall’Italia al Malawi e viceversa.
Mons. Bistoni intervenne, tramite la Caritas Italiana, presso il nostro Governo per avere un contributo dal Fondo destinato agli aiuti ai Paesi in via di sviluppo. Furono concessi 750 milioni di lire che, uniti a una pari somma offerta da sostenitori e amici dei due sacerdoti, consentirono la realizzazione in soli due anni della CHIPINI CLINIC, una struttura costituita da 30 piccoli edifici.
La gestione dell’ospedale venne affidata a 4 suore irlandesi - Missionarie Infermiere di Maria - che insieme al personale locale prestano ancora oggi con abnegazione la loro opera.
A settembre del 1989 il complesso ospedaliero fu inaugurato dal Ministro della Sanità Edward Bwanali e venne posto sotto la protezione di S. Giovanni Maria Muzeyi, uno dei martiri ugandesi, di professione infermiere.
Il 25 agosto del 1991 una delegazione della Diocesi Perugino-Pievese guidata dall’Arcivescovo Mons. Ennio Antonelli, ratificò il patto di amicizia-gemellaggio tra le due Diocesi, sottoscritto dai 30 componenti, sacerdoti e laici. Con questo, Perugia si impegnava a sostenere l’ospedale, a elargire una somma annuale a favore delle attività pastorali della Diocesi di Zomba, allo scambio di sacerdoti.
Nel 1999 venne avviata una SCUOLA MEDIA SUPERIORE a Thondwe, nell’ex Seminario Diocesano.
Nel 2001, con il contributo della Provincia di Perugia, fu ristrutturato, ampliato e aperto il REPARTO DI PEDIATRIA nell’Ospedale di Zomba.
Tra il 2002 e il 2003 fu costruita a Thondwe CASA PERUGIA, per ospitare i volontari che si recano in Malawi. Attualmente vi risiede don Bruno Raugia, inviato in Malawi per due anni (2012/2013) dall’Arcivescovo Mons. Gualtiero Bassetti.
Nel dicembre 2002 venne firmato un protocollo d’intesa tra l’Associazione Amici del Malawi e la Regione dell’Umbria, la Provincia e il Comune di Perugia, lAzienda Sanitaria di Terni, la FEDERFARMA Umbra, l’AFAM (Farmacie Municipalizzate) e l’Associazione Medici Cattolici; in seguito si è aggiunta la Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia. Con tale atto i soggetti si impegnavano ad intervenire nei modi possibili a ciascuno di loro a portare aiuto alla popolazione di Zomba.
Successivamente venne stipulato un accordo tra le Diocesi interessate, per un programma di interventi, da realizzare in fasi successive, definito ZOMBA DISTRICT DEVELOPMENT riguardante i seguenti settori: sanitario – sociale – formativo – agroalimentare.
Da ciò sono nati i vari progetti dell’Associazione.