L’Ospedale di Pirimiti

L’Health Center di Pirimiti, nel 2007, era uno dei 5 H.C. della diocesi di Zomba.

L’attività dello stesso iniziò come semplice dispensario, negli anni 50, per volontà di alcune Suore Missionarie Monfortane.

L’H.C. insiste su un territorio arido e secco e ciò fa sì che la malnutrizione trovi drammatica diffusione nei 94 villaggi che vi gravitano attorno, con una popolazione di circa 50.000 abitanti.

Nel 1951 venne costruito anche un reparto maternità, gestito da Sr. Lollange Baeparlant, direttore, assistita da Sr. Agnes, Sr. Edmond, Sr. Martha e qualche operatore sanitario per reparto.

Matiya, Mayaka, Magomero, funzionavano come cliniche d’estensione, attualmente sono veri e propri centri sanitari che operano autonomamente.

Nel 1980 le Sorelle Missionarie Monfortane consegnarono la clinica alle Sorelle dei Servi della Beata Vergine Maria (SBVM), Suore Africane della congregazione “Blessed Mary”. Il Centro sanitario, pur in uno stato di profondo degrado, contava 50 posti letto, un centro di malnutrizione, un ambulatorio, un centro per le vaccinazioni ed effettuava circa 50-60 parti al mese. Negli ultimi 10 anni aveva prestato la sua opera eccezionale, in occasione di epidemie di colera.

Il governo malawiano aveva sollecitato la Diocesi di Zomba a trasformare l’H.C. in ospedale rurale. Il vescovo Monsignor Thomas Msusa, allora, rivolse all’Associazione “Amici del Malawi” una richiesta di aiuto. Nel 2006 componenti della famiglia Cucinelli, “illuminato industriale specializzato per la lavorazione del cashmere”, con l’aiuto della nostra associazione, fecero un’esperienza di volontariato in Malawi così profonda, che tornati a Perugia espressero al dott. Paolo Pierini il desiderio di aiutare questo popolo soprattutto nel settore dell’istruzione e della sanità. Nel febbraio 2007 la dott.ssa Lidia Prattichizzo ed il dott. Riccardo Urciuoli si recarono sul posto per uno studio di fattibilità e fu deciso, visto il degrado, di ristrutturare i locali per la malnutrizione grazie a una donazione. Dopo un anno fu inaugurato il centro di malnutrizione “la casa di nonno Davide”.

Nel frattempo la Fondazione Cucinelli  metteva a disposizione un cospicuo contributo per la realizzazione completa del progetto di ampliamento, ristrutturazione e trasformazione dell’H.C. di Pirimiti. Fu fatto un Protocollo di intesa nel luglio 2008 tra Associazione, Regione dell’Umbria, Fondazione Cucinelli, Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve e Diocesi di Zomba. Il contributo della Regione dell’Umbria è stato finalizzato agli aspetti formativi e gestionali dell’ospedale: la formazione del personale ha avuto sempre particolare attenzione. L’architetto dott. Lorenzo Pierini, l’ingegnere dott. Ivo Scargetta, con la collaborazione della dott.ssa Lidia Prattichizzo, si recarono più volte sul posto per la stesura del progetto e per la sua realizzazione visitarono circa 10 ospedali pubblici e privati del Malawi dello stesso livello e si sono consultati più volte con le autorità sanitarie locali e centrali, da cui ebbero sempre sostegno ed appoggio.

I lavori iniziarono nel maggio 2008 sotto la supervisione dell’arch. Lorenzo Pierini.

Nel mese di agosto, con l’ incontro con suor Anna Maria Guidotti, ginecologa, il progetto iniziale  fu ampliato e modificato  grazie anche ad una donazione specifica per la Sala Operatoria da parte di altro donatore.

Furono aumentati i posti letto inizialmente previsti e furono inserite due sale operatorie per l’ostetricia e la ginecologia.

I lavori, terminati nell’aprile del 2011,  hanno consegnato un ospedale di circa 100 posti letto, con un laboratorio di analisi,  una radiologia, 2 sale operatorie, una sala parto,  un centro per la  prevenzione diagnosi e cura per HIV, un centro di prevenzione e cura della malnutrizione, un centro per le vaccinazioni, un ambulatorio di odontoiatria, un poliambulatorio con un ambulatorio per le urgenze.

Il 28 aprile 2011 vi è stata l’inaugurazione dell’ospedale con la partecipazione del Presidente della Repubblica Malawiana, Bingu Wu Mutharika, del Vescovo di Zomba Mons. Msusa, del  Vescovo di Perugia S.E. Monsignor Bassetti, di Brunello Cucinelli e di una vasta delegazione proveniente da Perugia e da Solomeo. All’ospedale è stato dato in nome di Pirimiti Community Hospital “Solomeo Rural Hospital”. Gli arredi e la tecnologia sono stati in parte donati dalla Fondazione Cucinelli e in parte dalla Regione dell’Umbria ed inviati con l’aiuto del Rotary di tutta la regione Umbria.

Nel novembre 2010  è arrivata la dott. Zahara Ismail come direttrice sanitaria a collaborare con suor Anna Maria Guidotti.

Attualmente la sua attività è prevalentemente rivolta alle donne ed ai bambini sotto i cinque anni. Nascono ogni anni 2.200 bambini.

Al momento l’ospedale ha 116 dipendenti diretti e circa 30 indiretti comandati dal DHCO per svolgere attività di prevenzione (controllo acque, igiene, controllo malnutrizione bambini sotto i cinque anni, vaccinazioni, controllo e vaccinazione gestanti, ecc…) effettuata prevalentemente nei villaggi.

 

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