L’Associazione Amici del Malawi è una ONLUS di estrazione cattolica, costituitasi per volontà dell’Archidiocesi di Perugia; il suo compito principale è la continua attenzione all’aspetto pastorale ed in particolare:
a) portare aiuto alle iniziative pastorali della Diocesi di Zomba (es. corsi per Sacerdoti, per catechisti, provvedere alla divulgazione di Bibbie ecc …);
b) tenere contatti e coinvolgere la pastorale giovanile;
c) operare per lo sviluppo sociale, tecnico, sanitario e scientifico del Malawi;
d) tenere i contatti con quanti sono andati in Malawi negli anni passati.
Per raggiungere i sopracitati obiettivi:
- il Consiglio Direttivo, una volta eletto, nella sue prime riunioni individuerà i percorsi da perseguire nel suo mandato triennale e produrrà un documento (Regolamento Interno, nel quale dichiarerà le modalità e le finalità del suo operare) da sottoporre all’Assemblea dei Soci, per richiederne la condivisione;
- il Consiglio Direttivo si riunirà, di regola, 2 volte al mese;
- l’Assemblea dei Soci verrà convocata almeno una volta all’anno, così come previsto dall’art. 10 delle Statuto, per informare tutti gli iscritti degli obiettivi individuati dal Consiglio, chiederne l’approvazione e coinvolgerli nel loro raggiungimento. Sarebbe auspicabile una seconda convocazione annuale;
- il Consiglio Direttivo individuerà i Referenti al Consiglio delle varie Aree (sanità, asili, politecnico, casa Perugia) ed i Responsabili dei vari progetti, che verranno nominati dal Consiglio stesso. Il Responsabile studierà la progettazione del lavoro che intenderà realizzare e la presenterà al Consiglio Direttivo. Questi valuterà collegialmente la proposta e, se la approverà, darà a lui ampia autonomia per realizzarla. Il Responsabile del Progetto riferirà al Consiglio sulle varie fasi dello sviluppo del progetto;
- l’art. 14 dello Statuto dovrebbe essere integrato con: “In caso di assenza prolungata di un Consigliere per motivi dipendenti dall’Associazione e su mandato del Consiglio Direttivo , questi conserverà la carica a durante l’assenza potrà delegare, come sostituto, un proprio rappresentante, scelto tra i soci e sempre in accordo con il Consiglio Direttivo. Il sostituto avrà gli stessi diritti e doveri del Consigliere titolare”. L’assemblea dei soci eleggerà 2 supplenti per l’eventuali sostituzioni. Per la realizzazione dei Progetti va precisato che:
- a) le proposte suggerite dai partners africani dovranno essere discusse con il Vescovo di Zomba il quale, anche tramite un suo rappresentente, le invierà al Presidente dell’Associazione – in qualità di rappresentante del Vescovo di Perugia – che le renderà note al Consiglio. Il Consiglio, in piena autonomia, deciderà se accettarle o meno. Se la proposta venisse accettata, si nominerà un Responsabile di Progetto e gli si darà mandato scritto, affinché possa intraprendere le azioni necessarie alla sua realizzazione in collaborazione con il Referente di Area al Consiglio ed il Consigliere Amministrativo dell’Associazione.
- b) le proposte suggerite dai soci o dai simpatizzanti dell’Associazione dovranno essere indirizzate ai Referenti di Area al Consiglio, i quali le presenteranno al Consiglio stesso, che deciderà se accettarle o meno, in piena autonomia. Una volta accolto il progetto, il Referente dell’Area al Consiglio, il Responsabile scelto per il Progetto ed il Consigliere Amministrativo dell’Associazione, saranno i soli referenti con i partners Africani per quel progetto.
- l’Associazione è di puro volontariato. Chi partecipa alla vita associativa, in Italia o in Malawi, lo fa a titolo gratuito, come volontario. Il volontario che si reca in Malawi è tenuto a:
- a) provvedere al proprio biglietto aereo di andata e ritorno;
- b) contribuire al proprio mantenimento (vitto e alloggio) ed alla gestione di Casa Perugia per una somma giornaliera, stabilita dal regolamento di Casa Perugia, da versare al Responsabile in loco;
- c) pagare tutte le spese per i propri viaggi di andata-ritorno dall’areoporto in Malawi e per ogni eventuale ‘viaggio di piacere’;
- d) provvedere a tutte le adempienze giuridico-sanitarie necessarie;
- e) prendere visione ed impegnarsi a rispettare il regolamento che anima e caratterizza la vita quotidiana di Casa Perugia e l’esperienza umano-cristiana in Malawi.
Solo in via eccezionale e con il voto unanime del Consiglio Direttivo, l’Associazione potrà decidere di sostenere le spese di viaggio di andata e ritorno in Malawi in classe economica, e comunque non eccedenti la cifra di 1.000,00 euro, di un tecnico specializzato qualora si ritenesse indispensabile la sua presenza in loco per il raggiungimento dell’obiettivo fissato per un particolare progetto.
- Chi contribuisce alla realizzazione di un Progetto dell’Associazione con un lavoro retribuito, sempre su decisione del Consiglio e su proposta del Responsabile del Progetto o di altri consiglieri, avrà uno stipendio non superiore alla cifra mensile di 1.500 euro nette. Per quanto riguarda il viaggio è previsto un solo biglietto aereo di andata e ritorno all’anno in classe economica; sono esclusi vitto, alloggio e trasporti in Malawi. Le assunzione saranno fatte direttamente dall’Associazione o da Enti-Associazioni-Imprese private, a seguito di protocolli di intesa con partner riconosciuti dall’Associazione.
- In caso di progetti importanti per entità monetaria, superiore a euro 50.000,00, le spese per la realizzazione (personale, viaggi, cancelleria e quanto altro) non potranno eccedere il 10 % del costo totale del progetto. Se l’assunzione di personale in forma di dipendenza e/o collaborazione, ricadesse su parenti prossimi di un consigliere, questi non parteciperà ai Consigli ed alle deliberazioni riguardanti l’operato del suo congiunto.
Approvato dall’Assemblea dei Soci in data 23.04.2012